E' possibile ritardare il momento del pensionamento sino
al compimento del 65° anno di età. Dal 1° gennaio 2000 l'età pensionabile per gli uomini sale a 65 anni e per le donne a 60 quindi,
questa regola resta in vigore per le donne che possono lavorare fino a 65 anni di età.
Per chi ha 40 ANNI di contributi
occorre:
una comunicazione all'azienda e all'INPS almeno 6 mesi prima del compimento dell'età pensionabile;
non essere già titolari di pensione di vecchiaia
Per chi NON ha 40 ANNI di
contributi occorre:
avvertire la propria azienda (e non anche l'INPS) almeno 6 mesi prima dell'età pensionabile;
non essere già titolari di pensione o non aver presentato domanda di
pensionamento.
Le lavoratrici che continueranno a lavorare anche dopo i
60 anni otterranno 1/2 punto percentuale sulla pensione, per ogni anno di lavoro in più, fino al compimento dei 65 anni.
LIMITAZIONE
Gli incrementi dei punti percentuali per ogni anno di contribuzione successivo al
compimento dell'età pensionabile sono attribuiti fino al raggiungimento dei 40 anni di contributi.