I CONTRIBUTI DA RISCATTO  
  IL  RISCATTO PER CONGEDI PARTICOLARI  
 
Aggiornamento al
23.01.2001
  
 

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EVENTI E CAUSE PARTICOLARI

 

  
I lavoratori possono avvalersi di periodi di assenza per gravi e documentati motivi familiari non superiore a due anni a titolo di congedo continuativo o frazionato.
  

Condizioni

 

  
Il lavoratore durante il periodo di congedo non ha diritto alla retribuzione e non può svolgere nessuna attività lavorativa. Per questi periodi non è prevista la copertura figurativa ma può essere chiesto il riscatto o l'autorizzazione alla prosecuzione volontaria presentando domanda all'INPS.
  

FORMAZIONE

 

  
I lavoratori che hanno maturato almeno cinque anni di anzianità presso la stessa azienda o amministrazione (lavoratori pubblici e privati) hanno la facoltà di chiedere un congedo per formazione, continuativo o frazionato.
  

Condizioni

 

  
L'attività lavorativa può essere sospesa per un periodo non superiore a undici mesi nell'arco della vita lavorativa. Durante il congedo il lavoratore conserva il posto ma non ha diritto ad alcuna retribuzione.
 

PER QUALI MOTIVI

 

Il congedo per formazione può essere chiesto:
 
  per completare la scuola dell'obbligo
  
  per conseguire un titolo di studio di secondo grado (diploma);
  
  per conseguire il diploma universitario o di laurea;
 
  per partecipare ad attività formative

Per questo congedo non è prevista la copertura figurativa; gli interessati possono chiedere il riscatto o avvalersi dell'autorizzazione ai versamenti volontari presentando domanda all'INPS.
 

IL RICORSO

 

Nel caso in cui la domanda di riscatto di assenza per congedi particolari venga respinta, l'interessato può presentare ricorso, in carta libera, al Comitato Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti dell'INPS, entro 90 giorni dalla data di ricezione della lettera con la quale si comunica che la domanda è stata respinta.
Il ricorso può essere:
  

  presentato agli sportelli della Sede dell'INPS che ha respinto la domanda
  

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  inviato alla Sede dell'INPS per posta con raccomandata con ricevuta di ritorno
  
  presentato tramite uno degli Enti di Patronato riconosciuti dalla legge.
  

Al ricorso vanno allegati tutti i documenti ritenuti utili per l'accoglimento del ricorso stesso