Il modello DM10 serve per denunciare all'INPS i dati retributivi e contributivi del personale dipendente. A partire dalle denunce
relative al mese di gennaio 2000, i datori di lavoro devono riportare mensilmente, in uno dei righi in bianco dei quadri "B" e
"C" del modello DM10/2, i seguenti dati statistici:
|
|
numero dipendenti di sesso maschile codice MA00 |
|
|
numero dipendenti di sesso femminile codice FE00 |
|
|
numero dipendenti non retribuiti codice NR00 |
Con il codice NR00 devono essere elencati quei lavoratori, in forza all'azienda, per i quali nel mese di
riferimento non è stata corrisposta alcuna retribuzione.
Il versamento dei contributi indicati sul modello DM10 va fatto con il modello F24, con il quale si pagano anche i tributi dovuti al fisco.
Il modello F24 è reperibile presso gli sportelli delle banche convenzionate, dei concessionari, delle Poste Italiane, dell'INPS, dell'INAIL,
dell'ENPALS e dell'INPDAI.
L'INPS invia ai contribuenti il modello F24 con l'importo dei contributi già indicato.
Dal 1° gennaio 1999 è possibile effettuare pagamenti in euro, la nuova moneta degli stati membri dell'Unione Europea; in questo caso si
deve compilare il modello contrassegnato dal simbolo dell'euro e il pagamento è ammesso solo con assegni o con addebito in conto corrente.
Il modello DM10/2, riepilogativo dei crediti e dei debiti del datore di lavoro nei confronti dell'INPS, può essere redatto in lire o in
euro; la versione euro è disponibile presso tutte le Sedi INPS.
Il modello DM10/3 è stato soppresso da gennaio 1999. Le notizie riportate direttamente due volte l'anno su tale modello (numero e
retribuzioni dei dipendenti maschi e femmine, dati statistici relativi al pagamento degli assegni per il nucleo familiare) vengono rilevate
dalle denunce annuali.
|